La caldaia è un elemento essenziale delle nostre case: questa ci fornisce non solo il riscaldamento, ma anche l’acqua calda sanitaria. È bene perciò controllare periodicamente che non vi siano malfunzionamenti e ancora intervenire tempestivamente in caso di guasto. 

Tuttavia, come ogni elettrodomestico, anche la caldaia ha un’ obsolescenza programmata che pone fine alla sua durata di vita dopo anni. 

Se possiedi una caldaia a marchio Ferroli vi sono alcuni segnali che non dovresti ignorare; segnali che possono indicare essere giunto il momento della sostituzione dell’apparecchio. 

Vediamo insieme di cosa si tratta. 

I segnali che indicano che la tua caldaia è giunta alla fine.

Ci sono casi in cui sostituire una componente danneggiata non vale la pena e allora, in quel caso, è meglio affidarsi agli ecobonus e acquistare direttamente una nuova caldaia; questo vale nei casi in cui l’apparecchio risulta obsoleto e inquinante. 

Prima di far ciò però, ci possono essere dei segnali che indicano che la tua caldaia è giunta al termine dei suoi giorni, segnali utili per evitare di spendere inutilmente denaro per riparazioni che, nella migliore delle ipotesi, salveranno la tua caldaia ancora per poco tempo, prima di doverla sostituire definitivamente. 

Innanzitutto, il primo elemento da considerare è l’età dell’apparecchio: la durata di vita media di una caldaia moderna è di 10/15 anni, pertanto se la tua caldaia supera questa età potresti doverla sostituire a prescindere, anche per difficoltà nel reperimento delle sue componenti in caso di rottura di queste. 

Se vivi a Roma, puoi ad esempio affidarti ai tecnici di zona dedicati alla sostituzione caldaie Ferroli a Roma, come quelli che trovi a questo link: https://assistenzacaldaieferroli-roma.com/installazione-caldaie-ferroli-roma/

oppure dare un’occhiata su Google. 

Passiamo poi ad analizzare i principali segnali. 

  • Rumori insoliti: se la caldaia inizia a produrre strani rumori, come i rumori metallici, sappi che qualcosa potrebbe non andare; gorgoglii o sibili, potrebbero essere un segnale di accumulo di calcare o di componenti usurate di questa e a questo punto vale la regola sopracitata, ossia che se le componenti sono troppo costose o di difficile reperimento, potresti dover cambiare l’intero apparecchio.

  • Perdita di pressione frequente: questa è una dei più comuni problemi delle caldaie Ferroli, ma non solo. Si tratta di un abbassamento di pressione segnalato dalla lancetta del manometro, la quale andrà al di sotto della soglia utile per il corretto funzionamento. (Generalmente la pressione dovrebbe aggirarsi attorno l’1 e mezzo).Se devi ricaricare spesso la pressione dell’impianto, potrebbe essere il momento di sostituire la tua caldaia Ferroli.

  • Perdite d’acqua: spesso associate alla perdita di pressione perché strettamente collegate, le perdite d’acqua potrebbero segnalare un semplice guasto di una guarnizione, ma anche problemi più seri. La perdita d’acqua è sicuramente uno dei campanelli d’allarme più importanti da non ignorare perché oltre a danneggiare l’impianto stesso, può causare problemi strutturali alla casa. Se la tua caldaia perde acqua frequentemente, potrebbe essere più sicuro sostituirla con un modello più recente.

  • Difficoltà di accensione o di mantenimento in temperatura dell’acqua: infine, come ultimo segnale, ricorda che se la tua caldaia impiega troppo tempo per accendersi o ancora fa fatica a mantenere la temperatura impostata per l’acqua, potresti doverla sostituire. Questo problema può essere causato dall’usura del bruciatore, della pompa o di altre parti vitali del sistema. La sostituzione di una di queste componenti su una caldaia già vecchia potrebbe non avere un gran senso, ma ovviamente è sempre bene affidarsi alla consulenza di un tecnico specializzato per capire come muoversi.

Infine, vi è un altro segnale, il quale potrebbe essere un indicatore di usura della caldaia, ma sebbene è un campanello d’allarme, non va mai preso singolarmente. Stiamo parlando dell’aumento ingiustificato delle bollette. Questo può non essere legato direttamente ai costi del gas o delle accise in bolletta, ma essere piuttosto legato ad una inefficienza della nostra caldaia che fa aumentare i consumi. Tuttavia, sebbene si tratti di un fattore da considerare, non può mai essere slegato da anche uno solo degli altri segnali elencati.